Luca De Poli, autore della biografia italiana del politico e scrittore Ibrahim Rugova,
è stato invitato dalle autorità kosovare a Pristina, nella capitale,
per ricordare gli 80 anni dalla nascita di questa figura emblematica.
L'evento ufficiale contava tra i suoi relatori, oltre a Luca De Poli,
l'ex Presidente della Repubblica del Kosovo Sejdiu, Ali Ahmeti, politico
macedone ex Generale UCK, Besnik Mustafaj, uno dei più grandi scrittori
albanesi di fama internazionale.
Politico, scrittore, professore. Rugova era un uomo con una particolare abilità - spiega De Poli in occasione del suo intervento a Pristina - l'abilità di "voler mediare, di voler cercare una soluzione che accontentasse tutti e non creasse l’odio che oggi purtroppo è ancora latente."
Un uomo che "
non andava mai in giro armato, perché di fatto non aveva nemici" e che "
è stato accusato di non schierarsi. Ma non l’ha mai fatto perché non ha mai voluto creare schieramenti. Lo schieramento è un elemento divisorio e Rugova è una figura che congiunge. Congiunge riconoscendo e valorizzando le diversità."
Luca De Poli si è dedicato allo studio e alla ricerca su
Ibrahim Rugova tracciandone una biografia che supera ogni pregiudizio e preconcetto legato a un delicato momento della Storia dei Balcani.
Storia a cui Luca De Poli si è dedicato anche nella pubblicazione precedente
78 giorni di bombardamento NATO, dedicato alla rappresentazione della guerra in Kosovo da parte dei principali media italiani.
Da tutta la redazione facciamo a Luca De Poli i più vivi complimenti per questo importante riconoscimento del suo lavoro di ricerca e della passione che dedica a questi temi!
