Avrei voluto dirgli che mai avevo «maneggiato» testi così ben scritti.
Non parlo di contenuti - pur eccellenti - ma di attenzione e cura per la forma, di devozione e gratitudine nell’adoperare lo strumento «parola». Mai un doppio spazio in centinaia di migliaia di battute, mai un refuso, mai l’utilizzo grossolano o casuale di simboli grafici, fossero accenti, dieresi, apostrofi. “File>Inserisci in pagina” è per gli scritti di Nadiani un approdo naturale come l’allineamento di pianeti.
Se le parole sono importanti, Giovanni ne è stato un custode innamorato e sorridente.
Mancherà moltissimo a tutto lo staff di Homeless Book.