Marcolino e la strega Cornelia

strega cornelia CAA

 
LEGGO O SON DESTA? Avventure Librarie di Roberta Zoli / 5

Un viaggio tra streghe e pozioni magiche, non sarà mica Halloween?

Ed anche oggi rimaniamo in tema di sindromi e malattie rare, ed essendo sotto Halloween: mi sembrava adatto parlare di streghe.

Non più pianeti lontani e astronomia dunque, ma magia, per questa delicata, e allo stesso tempo ironica, favola scritta da Sauro Filippeschi e illustrata da Vania Bellosi. 

Grandi illustrazioni dai colori forti, come gli incantesimi della dispettosa strega Cornelia (De Lange) che non vuole vedere le persone felici.strega cornelia CAA

Cornelia prova, con potenti pozioni: scombina-cellule, vomitina e tante altre, a diffondere preoccupazione e tristezza. Ma l'amore di un genitore va oltre e cerca antidoti.

Uno tra i più bei messaggi di questa favola, secondo me, è l'importanza di fare rete tra genitori e specialisti. Azzeccata l'immagine dell' "Associazione di genitori di tutti i bimbi con le cellule scombinte" . L'unione, il confronto, l'appoggio e lo studio tra genitori e specialisti, aiutano infatti a trovare antidoti e soluzioni: una di queste è proprio la CAA, con cui la favola è scritta e che sconfigge uno dei più terribili incantesimi delle streghe come Cornelia: la difficoltà di comunicare.
 
Ovviamente consigliato a tutti: per parlare di disabilità con i bambini con rispetto ed ironia. Perché anche le sindromi genetiche rare trovino nel quotidiano una dimensione di dialogo.

E consigliato a chi ogni giorno cerca antidoti, per non abbattersi, sapendo di non essere solo.


robiz

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